In questa guida spieghiamo perchè la lavatrice non centrifuga e cosa fare quando si presenta questo problema.
Un problema di alimentazione
Se trovi i tuoi vestiti ancora inzuppati d’acqua e l’apparecchio sembra spento, il primo passo è verificare che non ci sia stata un’interruzione di corrente. Controlla se la lavatrice si accende correttamente e, se necessario, esamina l’integrità dell’impianto elettrico di casa. Un’azione semplice che potrebbe risolvere il problema è staccare la spina dell’apparecchio per almeno 20 minuti prima di ricollegarlo. Questo “riavvio” potrebbe essere sufficiente per resettare eventuali anomalie del sistema e risolvere il malfunzionamento.
Un disequilibrio causato dal bucato
Il disequilibrio si verifica quando il bucato non è distribuito in maniera uniforme all’interno del tamburo della lavatrice. Per prevenire questa eventualità, la maggior parte delle lavatrici è dotata di un sensore di bilanciamento. Se il sensore rileva un carico di bucato mal distribuito, il tamburo si fermerà, poi cambierà direzione o modalità di rotazione per cercare di riequilibrare il carico. Dopodiché, l’apparecchio tenterà di riprendere il programma preimpostato, ma, se lo squilibrio persiste, la lavatrice interromperà la fase di centrifuga e concluderà il ciclo. Pertanto, è fortemente consigliato seguire le indicazioni del produttore relative al carico massimo di biancheria per ogni ciclo di lavaggio, in modo da evitare situazioni di questo tipo.
Eccessiva schiuma durante la centrifuga
Durante la centrifuga, se si nota un’eccessiva formazione di schiuma, ciò potrebbe essere dovuto al movimento del cestello che agita il detersivo. Questo problema è frequentemente causato da un sovradosaggio del detersivo. Se vivi in un’area con acqua dolce, potrebbe essere necessario ridurre il dosaggio di detersivo utilizzato. Opta per un detergente liquido, che solitamente genera meno schiuma rispetto alle polveri. Va notato che i detergenti ecologici tendono a produrre molta schiuma e, se l’accumulo di schiuma diventa eccessivo, la lavatrice potrebbe non essere in grado di effettuare la centrifuga correttamente.
Ostruzione della pompa o del filtro di scarico
La pompa di scarico è un componente fondamentale che consente all’apparecchio di evacuare l’acqua. Se la pompa o il filtro di scarico è ostruito e non riesce a drenare l’acqua come dovrebbe, la lavatrice non avvierà la centrifuga. In questo caso, prova a pulire la pompa di scarico e a verificare che l’elica giri liberamente. Se, nonostante la pulizia, la pompa non riesce a scaricare l’acqua, potrebbe essere necessario testarla con un multimetro e, in caso di malfunzionamento, procedere alla sostituzione.
Ostruzione del tubo di scarico
Se la pompa di scarico è funzionante ma il problema persiste, è possibile che il tubo di scarico sia ostruito. Il tubo inferiore del serbatoio, che collega il serbatoio alla pompa di scarico, si trova nella parte inferiore della lavatrice. Se ti sei mai chiesto dove finiscono le calze scomparse o le monete, potrebbero essere intrappolate lì, ostacolando l’avvio della centrifuga. In questa situazione, è consigliabile smontare e pulire il tubo. Se risulta danneggiato, dovrebbe essere sostituito per garantire il corretto funzionamento della lavatrice.
La cinghia è disallineata o danneggiata
La cinghia svolge un ruolo cruciale nella funzionalità di una lavatrice, collegando l’albero del motore alla puleggia del tamburo, permettendo così al tamburo di ruotare. Se la cinghia è danneggiata o se è uscita dal suo asse di rotazione, il tamburo non sarà più in grado di ruotare. Questo impedisce l’esecuzione della centrifuga e compromette l’efficacia del lavaggio. È possibile tentare di riportare la cinghia nella posizione corretta ma, se questa non si adatta più correttamente alla puleggia, sarà necessario procedere alla sostituzione.
Malfunzionamento del pressostato
Il pressostato è un componente fondamentale che permette all’apparecchio di rilevare il livello dell’acqua all’interno del serbatoio. Se il pressostato è difettoso, la lavatrice potrebbe non essere in grado di avviare la centrifuga. Ciò è dovuto al fatto che la macchina potrebbe essere ingannata a pensare che l’acqua sia ancora presente nel serbatoio a causa delle informazioni errate fornite dal pressostato malfunzionante. I pressostati meccanici più vecchi possono essere testati con un multimetro, ma purtroppo i modelli più recenti tendono a essere digitali e non permettono questo tipo di verifica. Prima di procedere alla sostituzione del pressostato, è consigliabile controllare e pulire la camera di compressione. Se risulta essere ostruita, il pressostato potrebbe non funzionare correttamente.
Elettrovalvola aperta
L’elettrovalvola, che agisce come un rubinetto elettronico che regola l’afflusso d’acqua nella tua lavatrice, potrebbe essere bloccata in posizione aperta. Questa situazione può verificarsi quando l’elettrovalvola viene ostruita da sabbia o altre impurità presenti nell’approvvigionamento idrico. Se tale ostruzione non viene rimossa, l’elettrovalvola rimarrà costantemente aperta, facendo affluire l’acqua nel serbatoio di modo continuo e lento. Questo si tradurrebbe nel tuo bucato che, pur essendo asciutto nella parte superiore, risulta completamente inzuppato nella parte inferiore dopo diverse ore. Per risolvere il problema, pulisci l’elettrovalvola e, se necessario, procedi alla sua sostituzione.
Scheda elettronica non funzionante
Inoltre, una scheda elettronica difettosa potrebbe essere all’origine del problema. Il modulo di potenza è un elemento cruciale che gestisce tutte le funzioni della lavatrice, come il motore, il riscaldamento e l’afflusso d’acqua. Se, dopo aver controllato tutti gli altri componenti, il problema persiste, è probabile che sia necessario sostituire il modulo di potenza. Ricorda sempre che queste operazioni dovrebbero essere svolte da un tecnico qualificato per prevenire ulteriori danni o rischi per la sicurezza.
Carboncini usurati
Se il motore della tua lavatrice sembra non funzionare a pieno regime, compromettendo la fase di centrifuga, potrebbe essere a causa dell’usura dei carboncini. A seconda del modello e della marca, la tua lavatrice potrebbe essere dotata di un motore “universale” o un motore “trifase” (a induzione).
Per le lavatrici dotate di un motore universale, è consigliabile verificare lo stato dei carboncini. Questi piccoli elementi hanno il compito di alimentare con la corrente il movimento della parte rotativa del motore. Con l’uso prolungato, i carboncini possono usurarsi al punto da non fare più contatto con i contatti elettrici interni del motore, il collettore. Quando questo accade, il motore non riesce a funzionare correttamente, specialmente durante la fase di centrifuga, quando dovrebbe raggiungere la massima velocità. Di conseguenza, la centrifuga non raggiungerà la velocità necessaria e i tuoi vestiti risulteranno molto bagnati alla fine del ciclo. Puoi verificare lo stato dei carboncini controllando la loro lunghezza, che dovrebbe essere almeno di un centimetro; se risultano più corti, sarà necessario procedere alla sostituzione.
Oltre ai carboncini, è importante verificare lo stato del rotore (la parte mobile del motore), dello statore (la parte fissa del motore) e del tachimetro del motore. Per farlo, avrai bisogno di un multimetro impostato sulla funzione ohmmetro. Spegni la corrente, scollega tutti i connettori e utilizza i due punti di contatto del tester sui due terminali per verificare la continuità. A seconda del modello e della marca, dovresti ottenere un valore compreso tra 1 e 5 ohm per il rotore, e un valore compreso tra 50 e 350 ohm per lo statore.
Se la tua lavatrice è dotata di un motore trifase (asincrono), sarà necessario verificare la continuità dei giri e del tachimetro. Come nel caso precedente, usa un multimetro in modalità ohmmetro, scollega la corrente e tutti i connettori e verifica la continuità. Per il contagiri dovresti ottenere un valore compreso tra 5 e 6 ohm, mentre per il tachimetro il valore dovrebbe essere compreso tra 115 e 170 ohm.