In questa guida spieghiamo come scegliere una lavatrice da campeggio e mettiamo a disposizione la recensione dei migliori modelli disponibili sul mercato.
Probabilmente il primo pensiero, quando parti per le vacanze, è che finalmente ti sbarazzerai delle faccende domestiche, almeno per qualche tempo. Non sempre però questo sogno si avvera del tutto, soprattutto se la vacanza che hai programmato supera i tre giorni e magari prevede delle soste in campeggio. Ormai tende, autocaravan e roulotte ti permettono di girare liberamente, con ogni comfort e a costi decisamente contenuti. Ma in vacanza i panni si sporcano anche più del solito e non sempre puoi portarli a lavare fuori. In compenso in campeggio puoi sciorinare all’aperto e per risolvere il problema del lavaggio puoi portarti dietro una lavabiancheria adatta, cioè una lavatrice da campeggio. Grande circa mezzo metro cubo, o poco meno, la lavatrice da campeggio non ha certo la capienza di quella domestica, ma i suoi 4 o 5 chili di panni riesce comunque a lavarli. Quindi, indipendentemente dalle esigenze di chi va in vacanza, una buona lavatrice da campeggio può essere più che sufficiente a soddisfare le esigenze di un single, o di una giovane coppia, che abita in un mini appartamento
Come Scegliere Lavatrice da Campeggio
Il funzionamento di una lavatrice da campeggio è essenziale. Questo non toglie che possiede tutte le funzioni più importanti. Ovviamente se vuoi una macchina seria devi prendere quella elettrica. Quando acquisti questo modello trovi tutte le funzioni essenziali. Quindi hai la camera di lavaggio realizzata con un cestello dotato di movimento rotativo. Poi c’è anche il tubo di carico, che puoi collegare ad un rubinetto con filettatura da mezzo pollice. C’è anche il tubo di scarico, che devi appoggiare al collettore di casa, oppure al bordo di una pila per i panni. E poi c’è la centrifuga, che in alcuni modelli ha un recipiente separato. Nel modello elettrificato tutto il sistema viene gestito da un motore di media potenza e generalmente c’è anche una resistenza che serve a scaldare l’acqua per il lavaggio. Però, essendo un elettrodomestico essenziale, nei modelli presenti in commercio non c’è il prelavaggio. Inoltre, in questa lavatrice, hai un’unica vaschetta per il detersivo, quando non sei costretto a versarlo direttamente nel cestello, insieme alla biancheria.
Vediamo come scegliere una lavatrice da campeggio iniziando dalla capacità.
La capacità di una lavatrice da campeggio
La prima caratteristica di una lavatrice da campeggio è la sua dimensione contenuta. Una dote che per un verso ti permette di collocarla quasi ovunque, anche se non hai spazio. Dall’altra però questa caratteristica comporta una riduzione della sua capacità complessiva di carico e, di conseguenza, anche la quantità di biancheria che puoi lavare. Le lavatrici da campeggio più comuni generalmente posseggono una capacità di tre chili o tre chili e mezzo. Ma ne puoi trovare anche da 4 e 5 chili, anche se, in questi modelli, le dimensioni e il peso complessivo dell’elettrodomestico potrebbero superare la media. Tutte queste macchine sono dotate di un cestello che gira grazie ad un meccanismo che può essere sia motorizzato che a pedale. Per quello che riguarda invece l’asciugatura non tutti i modelli hanno la funzione di centrifuga.
Alimentazione di una lavatrice da campeggio
Quando si parla dell’alimentazione di una lavatrice ci si riferisce a due cose di cui, se vuoi lavare i panni, non puoi fare a meno. La prima è l’acqua, che serve a sciogliere e separare lo sporco dai panni. La seconda è la corrente elettrica, o qualsiasi altra fonte energetica sia capace di scaldare l’acqua e fare girare il motore. Questo significa che per fare funzionare una lavatrice da campeggio devi avere a disposizione sia un punto d’acqua pulita che una presa di corrente. Qualsiasi piazzola di un campeggio ben attrezzato è dotata di ambedue i servizi, per cui, al massimo, ti serviranno una prolunga elettrica e un tubo di carico più lungo, che arrivi fino al rubinetto.
Ma con la lavatrice da campeggio si presenta anche un altro problema, ed è lo scarico. Dovrai attrezzarti quindi con una manichetta che ti permetta di fare arrivare l’acqua di risulta fino allo scarico più vicino, facendo attenzione che sia abbastanza rigida da non piegarsi. Una cosa che farebbe ingolfare la lavatrice per mancato deflusso dell’acqua saponata. Ovviamente sono tutti problemi che vanno affrontati e risolti prima di scegliere il modello da acquistare, con un occhio particolarmente attento soprattutto agli attacchi e alle eventuali riduzioni, sia per il tubo dell’acqua che per il cavo della corrente elettrica.
La struttura di una lavatrice da campeggio
Una lavatrice da campeggio te la devi anche poter portare dietro agevolmente. Questo significa che deve pesare il meno possibile, pur garantendoti efficacia e funzionalità. Per questa ragione la struttura di questi modelli viene realizzata in plastica resistente. La plastica possiede molti pregi. Infatti è economica, non si altera se esposta ai raggi solari, ed è leggera e resistente. Però se è troppo sottile la sua resistenza agli urti si riduce in maniera sensibile e potrebbe rompersi durante gli spostamenti. Per questa ragione controlla sempre che la plastica del modello che scegli non sia troppo sottile o rischi che si spacchi. Si tratta di un difetto comune a molti modelli economici e che annullerebbe completamente la convenienza del risparmio.
Prendi il modello più adatto alle tue esigenze
Risulta essere assolutamente inutile acquistare una lavatrice da campeggio di 5 chili se poi ti serve solo per le maglietti, i teli mare e i costumi. Meglio una tre chili che pesa meno e consuma la metà. E poi ci sono accessori la cui presenza ti permette di contenere gli sprechi. Uno di questi è il timer. La sua presenza, infatti, ti permette di intervenire sulla programmazione e di lavare efficacemente i panni, senza sprechi né di acqua né di corrente elettrica. Se invece stai fuori a lungo, e hai con te tutta la famiglia, allora un modello più capiente e con una buona potenza potrebbe diventare una scelta obbligata. Più potenza, infatti, significa velocità di lavaggio, una centrifuga più efficace e panni meno bagnati. Vediamo, a questo punto, come si usa una lavatrice da campeggio.
Il motore di una lavatrice da campeggio
Il funzionamento del modello da camping non si discosta da quello domestico. Per questa ragione il suo motore è comunque abbastanza potente, almeno quanto basta a effettuare un lavaggio completo in meno di una decina di minuti. Però ci sono dei modelli che ti consentono di scegliere i tempi di lavaggio, oltre che affrontare dei cicli particolarmente lunghi, anche da 15 minuti. Di questi la sola centrifuga ne impiega non più di un terzo e, ovviamente, la presenza di queste caratteristiche presuppone che il modello venga alimentato dalla corrente elettrica. Nei modelli più semplici, infatti, come quelli a manovella o a pedale, non troverai né timer né centrifuga elettrificata. E poi c’è il problema del tipo di roba che ci puoi mettere dentro. Non tutte le lavatrici da campeggio, infatti, ti permettono di modificare il tipo di programma di lavaggio, né sceglierne uno in base alla delicatezza dei capi di biancheria.
Funzionalità
Tutte le lavatrici sono capaci ovviamente di lavare a freddo. Infatti solo i modelli più sofisticati sono in grado di scaldare l’acqua per il lavaggio dei panni. In alternativa dovrai scaldarla a parte e poi immetterla nella lavatrice utilizzando, se è possibile, il suo tubo di carico. Il secondo tubo invece serve a scaricare l’acqua sporca. Nei modelli senza motore l’operazione di svuotamento va effettuata per caduta. In questo caso dovrai collocare la lavatrice in alto, sopra lo scarico o la bacinella che serve a raccogliere i reflui.
Nelle macchine più performanti c’è anche la centrifuga. I modelli più comuni usano lo stesso cestello del lavaggio, facendolo girare dopo che il bucato è finito. Altri invece hanno come opzione una seconda vasca. Il modello che usa lo stesso cestello lo fa girare con il motore che serve a lavare i panni. L’altro invece è dotato di una seconda vasca, destinata esclusivamente al compito di eliminare l’acqua. Però, nonostante ci sia una vasca separata per la centrifuga, le due operazioni non possono essere fatte insieme. Infatti, prima di usare la centrifuga, dovrai aspettare che termini il lavaggio.
Il prezzo di questi modelli sul mercato è abbastanza contenuto. Quindi, se consideri che anche i consumi sono più bassi, l’acquisto di una lavatrice da campeggio può diventare un investimento intelligente. Un investimento da valutare positivamente anche se non hai una famiglia numerosa oppure vivi in un monolocale. Però prima di decidere forse è il caso di conoscerla meglio, iniziando dal suo funzionamento.
Recensione Migliori Lavatrici da Campeggio
Adler AD 8051
La lavatrice da campeggio Adler AD 8051 è un piccolo elettrodomestico che ho da subito apprezzato per la praticità di utilizzo, per il rapporto tra qualità e prezzo e per le prestazioni, per questo te ne voglio parlare.
Il prodotto è maneggevole e portatile ma comunque il cestello possiede una capacità di carico di 3 kg, ciò che basta insomma per lavare l’indispensabile quando si è in campeggio. Ad esempio, si possono agevolmente lavare una t-shirt e dell’intimo (o un costume da bagno).
Risulta essere anche presente l’apposito accessorio, da applicare o rimuovere all’occorrenza, che permette di effettuare la centrifuga. La capacità del cestello per la centrifuga è di circa 1 kg, io la utilizzo soprattutto per i capi più ampi come le magliette mentre in caso di capi molto piccoli posso facilmente rimuovere l’acqua in eccesso strizzandoli tra le mani.
Per quanto riguarda l’articolo, questo misura 39 cm x 56 cm x 40 cm e pesa appena 5 kg, per cui è davvero semplice portarlo in viaggio in quanto anche in auto occupa uno spazio molto piccolo.
Circa la potenza, la lavatrice portatile Adler AD 8051 ha una potenza nominale di 150W, una potenza massima di lavaggio di 400W ed una potenza massima di rotazione pari a 580W.
Risulta essere possibile inserire l’acqua direttamente dall’alto della temperatura che si preferisce. Io ho lavato sia con acqua calda quando c’era bisogno di eliminare alcune macchie e sia con acqua fredda o tiepida per sciacquare dei capi non particolarmente sporchi.
Il programma di lavaggio è uno ed ha una durata regolabile fino 15 minuti, ma ovviamente si può ripetere anche due o più volte a seconda delle proprie esigenze. Si può decidere la durata del lavaggio semplicemente utilizzando la comoda manopola posta sulla lavatrice.
Si può utilizzare il detersivo, ma avendo il lavaggio una durata relativamente breve, il mio consiglio è di utilizzarlo solo se necessario e soltanto una piccola quantità perché in caso contrario il lavaggio potrebbe non essere sufficientemente forte da risciacquare per bene il capo che dunque resterebbe intriso di detersivo.
Quando io utilizzo il detersivo faccio quasi sempre due cicli di lavaggio da 15 minuti più un ciclo finale di centrifuga.
In dotazione è presente anche un pratico tubo di scarico che permette di eliminare comodamente l’acqua in una vaschetta o in un lavabo al termine del lavaggio.
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Lavatrice da Campeggio Display4top
La lavatrice da campeggio Display4top è un modello che si colloca nella fascia media del mercato
La struttura è realizzata in plastica ABS, piuttosto resistente.
Il dispositivo presenta un cestello con capienza pari a 3,2 chilogrammi, quindi leggermente superiore alla media dei prodotti di questo tipo, e dispone di un timer che arriva fino a 15 minuti e che può essere impostato tramite l’apposita manopola. Troviamo poi una seconda manopola, attraverso la quale è possibile scegliere la modalità di funzionamento, tra lavaggio e centrifuga.
Tra le caratteristiche più interessanti bisogna infatti segnalare la presenza di un accessorio centrifuga, un piccolo cestello forato che può essere inserito nella lavatrice al termine del lavaggio.
Il caricamento può essere eseguito in modo manuale o utilizzando il foro per il collegamento del tubo di ingresso per l’acqua, mentre lo scarico avviene tramite un tubo apposito.
Trattandosi di un elettrodomestico molto semplice, non bisogna aspettarsi troppo in termini di prestazioni. La qualità del lavaggio è discreta, ma è paragonabile più a quella che si ottiene strizzando i capi a mano che non al lavaggio in una tradizionale lavatrice.
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Oneconcept EcoWash-Pico
OneConcept è un marchio specializzato nella creazione di prodotti elettronici per il settore domestico. Tra tutti i piccoli e grandi elettrodomestici offerti da questo brand troviamo anche la lavatrice portatile EcoWash-Pico da 3,5 kg.
La prima cosa che mi ha colpito molto, guardando questo modello, è l’attenzione ai dettagli ed il design davvero molto bello oltre che solido e compatto, inoltre sono disponibili ben 3 colorazioni: verde, nero e blu.
La capacità di carico è di 3,5 kg e mi l’ho trovata soddisfacente, sempre considerando la tipologia di utilizzo che se ne fa. Chiaramente non è paragonabile ad una lavatrice standard, ma per dare una rinfrescata ai capi se si è in vacanza al mare o in campeggio è perfetta. Si possono infatti lavare fino a 3 t shirt circa per volta, ed anche qualche capo più piccolino.
Il carico dei capi avviene anche in questo caso dall’alto e per questo è molto comodo.
L’ingombro complessivo non è eccessivo ed infatti si può spostare e trasportare la lavatrice abbastanza comodamente, questa infatti misura 52 x 43 x 43 cm e pesa all’incirca 7 kg.
La potenza è di 380 W mentre la potenza della centrifuga è di 135 W e si possono facilmente regolare (in base alle esigenze) sia la durata del lavaggio e sia la durata della centrifuga attraverso un pratico timer. Il lavaggio può durare fino a 10 minuti mentre il timer della centrifuga va da 1 a 3 minuti, ovviamente puoi impostare nuovamente al termine del ciclo se il risultato non dovesse soddisfarti.
Io generalmente quando ho fretta faccio 2 cicli di centrifuga così da avere dei capi ben strizzati che si asciugano più velocemente.
L’elettrodomestico è dotato anche di certificazione IPX4, questo significa che è resistente agli spruzzi d’acqua.
All’interno della confezione ci sono anche due tubi: uno di carico ed uno di scarico, anche se l’acqua per il lavaggio la si può inserire anche senza tubo, semplicemente versandola direttamente nel cestello.
Completa il tutto l’attenzione ai dettagli, tra questi sicuramente mi hanno colpito i piedini antiscivolo che conferiscono stabilità alla lavatrice, il cavo da 135 cm e la maniglia posta lateralmente.
Unico appunto negativo è che talvolta il cestello per la centrifuga si stacca dall’apposito gancio e bisogna riattaccarlo.
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OneConcept EcoWash XL
Un’altra lavatrice da campeggio che ho avuto modo di provare e di cui voglio parlarvi è sempre prodotta dall’azienda OneConcept ed il modello si chiama EcoWash XL.
Proprio come lascia intendere il nome, si tratta di una lavatrice portatile e dunque dalle dimensioni ovviamente inferiori rispetto alle lavatrici standard, ma in formato extra large.
Si tratta del modello perfetto se cerchi una piccola lavatrice da lasciare a casa al mare oppure anche da trasportare ad esempio in campeggio se ci vai con tutta la famiglia e dunque hai la necessità di lavare più capi.
La potenza di lavaggio di 300 W e la potenza di centrifuga di 110 W garantiscono buoni risultati sebbene le dimensioni siano così ridotte. La lavatrice EcoWash XL infatti misura 33 x 64.5 x 73.5 cm e pesa 12,8 kg.
La caratteristica che lo differenzia dagli altri prodotti è la presenza di ben due cestelli separati, uno specifico per il lavaggio ed uno per la centrifuga. Inoltre, sulla parte superiore di ciascuno dei cestelli c’è un oblò trasparente che ho trovato davvero comodo perché permette di osservare l’andamento del lavaggio.
La capacità del cestello per il lavaggio è di circa 4,2 kg mentre quella del comparto centrifuga è di circa 3 kg.
Inoltre, troviamo anche un pratico filtro rimovibile per eventuali filamenti di tessuto che potrebbero danneggiare altri capi o la lavatrice stessa, bisogna dunque al termine del lavaggio, di rimuoverlo e pulirlo.
Si può facilmente impostare la durata del lavaggio e della centrifuga semplicemente attraverso un timer, da un minimo di un minuto ad un massimo di 15 minuti. Raramente altri modelli offrono tempi di centrifuga così lunghi, ed infatti si deve effettuare la stessa più volte, quindi ho apprezzato ed ho trovato molto utile questa caratteristica.
In dotazione sono presenti anche un tubo di carico ed un tubo di scarico, per il lavaggio si può utilizzare anche dell’acqua calda fino a massimo 40°C.
L’altra caratteristica che ho apprezzato molto, e che non ho trovato in altri modelli, è la presenza di ben due programmi di lavaggio tra cui scegliere, cioè uno standard ed uno specifico per i capi delicati.
Nel complesso si tratta di una lavatrice silenziosa ed in grado di svolgere bene il suo lavoro ovviamente tenendo sempre a mente che, nonostante sia un po’ più grande delle altre lavatrici da campeggio, resta comunque un elettrodomestico indicato per pochi capi.
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Ultimo aggiornamento 2024-09-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Lavatrici da Campeggio più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle lavatrici da campeggio più vendute in questo periodo con il relativo prezzo. Cliccando sui vari modelli presenti nell’elenco viene aperta una nuova finestra, all’interno della quale è possibile trovare informazioni dettagliate sulle caratteristiche tecniche, su eventuali offerte o promozioni e le opinioni e recensioni degli acquirenti.
Ultimo aggiornamento 2024-09-18 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
