In questa guida spieghiamo come pulire e disinfettare la lavatrice.
Proprio perché la lavatrice si occupa della pulizia e della disinfezione dei panni, ogni tanto va pulita e disinfettata anch’essa. Risulta essere un’operazione che andrebbe effettuata con regolarità, sia per ragioni di efficienza che per risparmiare acqua ed elettricità. Però spesso ci si dimentica di farla e allora è la stessa lavatrice a ricordarcelo, funzionando male. Infatti quando la biancheria che ci mettiamo dentro non esce pulita come vorremmo, e nonostante i detersivi profumati mantiene un cattivo odore, allora è arrivato il momento di dedicarsi alla pulizia della lavatrice. Vediamo come pulire e disinfettare la lavatrice.
Quali Parti della Lavatrice Devono Essere Pulite
Per pulire una lavatrice non occorre smontarla, ma devi puntare direttamente ai pezzi che sono soggetti a raccogliere lo sporco con maggiore facilità. Gli elementi che necessitano di una pulizia frequente e accurata sono quelli che vanno a contatto con l’acqua saponata e lo sporco in genere. In pratica si tratta del vetro dello sportello, del cestello e della guarnizione dello sportello, che dovrebbero essere puliti almeno ogni tre lavaggi.
Poi ci sono altri due elementi, che puoi pulire meno frequentemente, ma la cui manutenzione è altrettanto importante. Il primo è il filtro a monte dello scarico, nel quale si bloccano tutti i detriti solidi. Il secondo è il cassettino dei detersivi, dove spesso si incrostano pezzi di sapone. Si tratta di residui che solidificano e che vanno rimossi, per evitare che il flusso dell’acqua in entrata li trasporti nel cestello. Una cosa che sporcherebbe sia la lavatrice che la biancheria.
Perché Bisogna Pulire la Lavatrice
La lavatrice sporca funziona male, ma quella di recuperare il massimo della sua efficienza non è l’unica ragione per tenerla pulita. Infatti gli elementi che sporcano la lavatrice sono gli stessi che la danneggiano. Uno dei più subdoli, per esempio, è il calcare. Le sue incrostazioni, infatti, si depositano su tutti i componenti che vanno a contatto con l’acqua. Visto che il calcare ha la tendenza ad agglomerarsi, appena si crea il primo strato, il sedimento successivo trova una base perfetta per consolidarsi e crearne un altro. Poi l’acqua dura e lo stesso calcare spesso impediscono al detersivo di sciogliersi del tutto e rimangono residui ovunque. Residui di sapone che si trasformano immediatamente in sporcizia. Un altro nemico meno visibile è rappresentato dai batteri, che trovano nello sporco terreno fertile. Infine ci sono le muffe, che in un ambiente caldo umido proliferano facilmente. Sono tutti elementi che, oltre a rovinare la lavatrice, non permettono di ottenere un bucato davvero pulito e igienizzato.
Quindi pulire e igienizzare la lavatrice sono due operazioni della massima importanza. Due operazioni che, nella gran parte dei casi, non comportano neanche un impegno particolare. Anzi spesso basta mettere mano soltanto a dei prodotti naturali, che non è difficile trovare in qualsiasi cucina domestica. Questi prodotti, infatti, hanno la caratteristica di essere efficaci, economici e anche facilmente reperibili. E poi i prodotti naturali non lasciano cattivo odore, sono meno aggressivi per la pelle delle mani, e funzionano sia sui depositi di sporco e calcare, che su batteri e muffe. Tra i più usati c’è il bicarbonato di sodio, il sapone di Marsiglia, l’aceto di mele o di vino bianco, l’olio essenziale di lavanda o di limone, insieme, quando serve, ad una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio per uso domestico. Vediamoli applicati sui vari componenti.
Come Pulire l’Esterno e della Lavatrice e il Vetro dello Sportello
Per pulire la carrozzeria e lo sportello della lavatrice, indipendentemente che si tratti di una lavatrice a carica frontale o a carica dall’alto, puoi usare il sapone di Marsiglia in soluzione acquosa, da distribuire preferibilmente con un erogatore a pressione domestico, o un piccolo irroratore. Ma lo puoi usare anche con una spugna saponata, mettendo la soluzione in una bacinella. Al posto del sapone di Marsiglia puoi usare una soluzione con acqua tiepida a cui aggiungere aceto, oppure del bicarbonato di sodio. Infine puoi combinare i vari elementi tra loro aggiungendo anche dei componenti profumati. In questo caso dovrai prendere 100 ml di aceto di vino bianco e mezzo litro di acqua. A questa soluzione devi aggiungere un cucchiaio di scaglie di sapone di Marsiglia e un cucchiaio di bicarbonato. Dopo avere agitato per bene il tutto aggiungi qualche goccia, ne bastano 4 o 5, di olio essenziale aromatizzato al limone o alla lavanda.
Appena pronto il sistema di detersione, metti la quantità che ti serve nell’erogatore, cioè il classico spruzzino domestico, e spruzzalo sulle parti da lavare. Poi rimuovi il tutto con cura, usando un panno spugna o un micro fibra, e infine ripassa le superfici con lo stesso panno, risciacquato e inumidito. Per gli spazi stretti, e gli angoli meno raggiungibili, al posto del panno puoi usare uno spazzolino morbido.
Come Pulire il Cestello
La pulizia del cestello andrebbe fatta mensilmente e trimestralmente. Per ottenere dei risultati ottimali devi usare una combinazione di aceto di mele, oppure di vino bianco, un cucchiaio di bicarbonato di sodio e un paio di gocce di olio essenziale profumato alla lavanda.
-Pulizia mensile
Per la pulizia mensile del cestello devi prendere un bicchiere di aceto di mele, o di vino bianco, e metterci dentro un cucchiaio di bicarbonato. Il contenuto del bicchiere va versato per intero nel cassetto del detersivo. Poi programma un lavaggio a vuoto a 60 gradi e versa un altro bicchiere di aceto direttamente nel cestello, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale. Infine avvia il lavaggio e, alla fine, la tua lavatrice sarà pulita, disinfettata e profumata.
-Pulizia trimestrale
Per la pulizia trimestrale devi programmare un lavaggio a vuoto col programma cotone. Avvia la lavatrice lasciando il cassetto del detersivo aperto. Appena il cassetto si riempie di acqua mettici dentro un litro di aceto bianco e richiudi. Dopo cinque minuti blocca la lavatrice e lascia agire l’aceto al suo interno per trenta minuti. Alla fine dei trenta minuti riavvia il programma e portalo a compimento. Anche in questo caso puoi aggiungere qualche goccia di olio essenziale. La pulizia trimestrale, fatta in questo modo, è fondamentale se vuoi che nel cestello non si solidifichi del calcare. Infine, per un corretto mantenimento del cestello, dovresti spruzzarlo con acqua e limone trenta minuti prima di ogni lavaggio.
Come Pulire la Guarnizione dello Sportello della Lavatrice
Una delle parti che più facilmente si riempie di sporco e batteri è la guarnizione dello sportello. Sporcizia e cattiva manutenzione sono tra le cause più frequenti di deterioramento della guarnizione. E non solo perché una guarnizione sporca rappresenta la prima causa del cattivo odore che ristagna nella biancheria appena lavata. Per pulire la guarnizione innanzi tutto devi mischiare in una bacinella dell’aceto di vino, bicarbonato e succo di limone. Quella che devi ottenere è una pasta abbastanza densa da spalmare tra le insenature della guarnizione. Quindi distribuisci la pasta rimanente anche sulle superfici scoperte della stessa guarnizione, e lascia che agisca per una decina di minuti. Alla fine rimuovila del tutto con un panno umido.
Come Pulire il Filtro di una Lavatrice
Altra operazione da fare ogni mese è quella della pulizia del filtro. Però, prima di rimuoverlo dal suo alloggio, devi metterci sotto una bacinella o, almeno, uno straccio capace di assorbire la discreta quantità di acqua che generalmente ristagna nel filtro. Per quello che riguarda la pulizia devi usare una pasta di bicarbonato, ottenuta mischiandolo con acqua, e uno spazzolino. Appena la pasta è pronta devi estrarre il filtro, sciacquarlo sotto l’acqua corrente e poi rimuovere i residui con lo spazzolino e la pasta di bicarbonato. Alla fine lascia il filtro a bagno di acqua e aceto almeno per trenta minuti.
Come Pulire la Vaschetta del Detersivo della Lavatrice
La vaschetta del detersivo è una delle parti dove il detersivo ristagna più tenacemente, soprattutto se usi quello in polvere. Quindi la sua pulizia deve essere fatta spesso e, per ottenere il miglior risultato, devi rimuoverla dal suo alloggio prima di qualsiasi altra operazione. Poi devi metterla sotto un getto di acqua calda e usare uno spazzolino per rimuovere la parte più consistente dei residui. Alla fine devi lasciarla a bagno di acqua calda per trenta minuti, insieme a due cucchiai di bicarbonato e mezzo litro di aceto.
Come Togliere il Calcare da una Lavatrice
Come pulire le parti raggiungibili lo abbiamo già visto, ma ci sono degli anfratti dove non è possibile arrivare con lo spazzolino. Si tratta delle parti più delicate della lavatrice e nelle quali non è sano che si addensino dei depositi, formando pericolose incrostazioni. Un’eventualità che distruggerebbe in poco tempo i tubi, le resistenze e i vari sistemi di lavaggio, mettendo letteralmente fuori uso la lavatrice. Per questa ragione devi effettuare mensilmente una pulizia generale della lavatrice, per proteggerla dal calcare. Anche in questo caso ti serviranno aceto di mele, oppure di vino bianco, e bicarbonato. Ma è anche possibile che tu debba ricorrere a dei componenti più aggressivi, come la candeggina e il magnete anticalcare. Il magnete anticalcare dovrà essere totalmente naturale, quindi senza che sia stata aggiunta nessuna sostanza, frutto di un processo di sintesi. Vediamo come fare.
La prima operazione è quella di versare un bicchiere di aceto, dividendolo tra la vaschetta del detersivo e quella dell’ammorbidente. Poi svuota mezza bottiglia di aceto nel cestello, insieme a due cucchiai di bicarbonato di sodio. Successivamente devi fare eseguire alla lavatrice un lavaggio completo, a vuoto, impostando il programma cotone e la temperatura a 60 gradi. Questo tipo di operazione, se fatta con regolarità, dovrebbe essere sufficiente a tenere priva di calcare la lavatrice. Se però l’acqua della tua zona è particolarmente calcarea, o vuoi che l’operazione di pulizia e disinfestazione della lavatrice sia davvero radicale, allora devi aggiungere nel cestello anche mezzo litro di candeggina. Si tratta di una scelta più aggressiva, in grado però di pulire la lavatrice a fondo. Essa, infatti, elimina il calcare anche dai tubi, dalla resistenza e da tutti gli organi di trasmissione che sono a contatto con l’acqua.